Riprendiamo...La Strada (spettacolo teatrale) prima edizione 2016




Qualche tempo fa, visitando una mostra di Giorgio Cavazzano nella quale erano esposte alcune sue tavole della storia “La Strada” pubblicata su Topolino n. 1866 del 1991, mi è venuta l’idea di mettere in scena questo piccolo spettacolo multimediale. Guardando quei disegni straordinari ho pensato che sarebbe stato bello riproporre all’attenzione del pubblico quello che, a mio giudizio, è un vero capolavoro del fumetto italiano. 

“La Strada” è la trasposizione a fumetti del celebre film di Federico Fellini interpretato da Giulietta Masina e Antony Queen, vincitore del premio Oscar del 1956 . Un omaggio che Giorgio Cavazzano ha reso al grande regista italiano nel quale i classici personaggi disneyani Minnie, Gambadilegno e Topolino vestono i panni di Gelsomina, Zampanò e il Matto. La particolare bellezza di questa parodia disneyana sta certamente nel segno  fluido e originale di Cavazzano ma anche nello sviluppo della storia che, ad un certo punto, si distacca dalla trama del film ( malinconica  e a tratti drammatica ) e prende una direzione diversa, intrecciando il sogno con la realtà  e mescolando le situazioni e i personaggi reali  con quelli fantastici del mondo di Disney.Per chi non abbia mai visto il film e nemmeno letto il fumetto su Topolino  questo spettacolo costituisce un’occasione per scoprire  due opere fondamentali della creatività italiana ma offre soprattutto l’opportunità di approfondire il lavoro meticoloso e originale di un autore  come Cavazzano che da molti anni realizza per Topolino e per la Disney storie che hanno un carattere unico di originalità, sia nel disegno ( dallo stile inconfondibile ) che nei contenuti … Oggi si leggono pochi fumetti (  i bambini e i ragazzi non leggono molto in generale… ) di conseguenza, se ne producono sempre meno e spesso sono anche piuttosto brutti. Credo, come appassionato del genere ma anche come insegnante, che il fumetto di qualità (  che si può giustamente definire  “letteratura disegnata” ) possa dare invece un grande contributo alla cultura, alla conoscenza e dunque alla formazione. 

Questa storia, disegnata 25 anni fa da un grande artista del fumetto in omaggio ad un altro grande artista del cinema,  è certamente esemplare sia per la raffinatezza del disegno e la cura nella caratterizzazione dei personaggi che per la scelta delle ambientazioni scenografiche e delle inquadrature ma dimostra  anche quanto sia importante, oltre la forma, il contenuto che il racconto in questo caso consegna al lettore: un messaggio molto significativo, profondo e importante sul piano educativo e culturale. Questa importanza spesso sfugge a coloro che ritengono che il fumetto, soprattutto quello a larga diffusione e di alta qualità come Topolino, sia meno efficace di un buon libro o di un bel film.
Per meglio comprendere i contenuti del messaggio insito nell’opera creativa di Cavazzano e di Fellini, essendo questo uno spettacolo “multimediale” cioè fatto di tanti contributi e di diversi linguaggi espressivi su un tema comune, non poteva mancare la musica che, per l’occasione, è stata composta e arrangiata da Benito Madonia, cantautore raffinato e sensibile, al quale ho chiesto di scrivere una colonna sonora ispirandosi sia alla storia disegnata da Cavazzano  che al film di Fellini, avendo dunque come riferimenti il mondo di Disney e quello di Nino Rota ma senza prescindere però dalla sua personale vena melodica di autore italiano contemporaneo. Accompagnato, in questa
occasione, da due formidabili musicisti come Fabio Rossato e Massimo Tuzza. A dare senso espressivo, vigore e personalità  al testo de “La strada” sono due attori fantastici e simpatici come i personaggi della storia che  raccontiamo, Giovanni Tiveron e Elisa Braido. Lo spettacolo inizia con una breve introduzione in video di Vincenzo Mollica, mitico giornalista del TG1, amico di Federico Fellini e di Giorgio Cavazzano, che fu all’epoca il tramite tra i due artisti e il promotore di questo progetto per la Disney. A lui ho chiesto di introdurre con un breve commento questo racconto multimediale...

Benito Madonia, Fabio Rossato e Massimo Tuzza

Elisa Braido e Giovanni Tiveron

Madonia,Pastorello,Rossato,Tuzza,Cavazzano,Braido,Tiveron, Favero e Zenga

Maurizio Zenga e Davide Pastorello

La Banda di Treviso

Maestro Antonio Chiarparin e Luca Favero

Un piccolo estratto video dal finale dello spettacolo al Teatro Stefanini di Treviso





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