Ro Marcenaro in mostra a Mogliano Veneto


Il noto e pluripremiato fumettista, scomparso nel novembre 2020 a causa del Covid a  83 anni. In mostra a Mogliano Veneto nell’ambito della rassegna 

“La Costituzione in mostra”.

 Era originario di Genova ma viveva e lavorava a Stiolo. Fumettista e ideatore di personaggi che hanno fatto la storia dei cartoni animati e anche del marketing televisivo. Marcenaro va annoverato tra i pionieri del cartone animato in pubblicità. Attivo anche nel settore editoriale e televisivo, nel 1980 ha      fondato una fattoria elettronica multimediale nei pressi di Reggio Emilia, che conduceva con la collaborazione dei figli.Dal 1956 ha diretto numerosi spot a cartoni animati presso lo Studio K di Firenze e la Tipofilm di Milano. Nel 1972 progetta e realizza la campagna pubblicitaria Fernet Branca con i famosi spot a plastilina animata che vinsero il Leone di Bronzo a Cannes. Nel 1976 assume la direzione della televisione genovese TVS, legata al Secolo XIX, e crea il Manifesto Comunista a fumetti. Dallo stesso anno suoi disegni vengono costantemente pubblicati da Panorama, al quale si aggiungono numerosi periodici e quotidiani: Espansione, Panorama Mese, Epoca, Rassegna Sindacale, La Repubblica, Il Venerdì di Repubblica, La Gazzetta dello Sport. Dagli anni ’80 realizza in proprio video e animazioni, di recente ha prodotto filmati con tecnica mista, animazioni, missaggi con la possibilità di collegamenti on-line con agenzie fotografiche e banche dati. Tutta la famiglia collabora, ma in particolare il figlio Umberto, esperto di computer grafica, grazie alla quale la produzione dei cartoni animati ha assunto un segno del tutto particolare. Nel 1990 realizza la sigla di apertura e chiusura della Trasmissione Fluff su Rai 3, per  Andrea Barbato. Nel 1991 realizza per la casa discografica Speed la serie di 9 videoclip per l’album “Matto come un gatto” di Gino Paoli, tra cui il noto “Quattro amici al bar” riconosciuto nel 1996 tra i migliori 10 videoclip del mondo. Al disegno satirico, più di recente,        affianca la realizzazione di campagne informative per le Farmacie Comunali Italiane, Regione Emilia Romagna, Ente Interprofessionale per la Valorizzazione del   Vino, Centro Sportivo Italiano e numerosi programmi culturali. Ha disegnato collezionatissimi francobolli per la Repubblica di San Marino. Con il     gustoso album “Dov’è finito Bettino?” ha vinto nel 1993 il Premio Satira Politica di    Forte dei Marmi. Ha resuscitato la storica testata satirica L’Asino, dirigendola reinventata in versione per il web. Ma ha anche realizzato il dvd interattivo Il Catechismo dei fanciulli per conto della Conferenza Episcopale Italiana. Con la sua versione de “Il Barone di Münchausen” ha vinto il Premio Andersen 1995. Ha diretto la serie animata A danza con Vanessa, e con I balletti di Vanessa ha        tradotto in animazione i più famosi balletti classici. Che tipo era l’ultraottantenne Ro (Rodolfo) Marcenaro? Eclettico. Vulcanico. Instancabile. Ci  mancherà il suo spirito critico e costruttivo. Il suo genio artistico sempre dedicato  al bene comune, alla difesa dell’ambiente, dei più deboli e ad insegnare la Costituzione italiana e i suoi valori con gesti e immagini semplici. Un pozzo inesauribile di idee. Guardava alla vita ed ai     progetti da portare avanti come un adolescente entusiasta con tutta l’esistenza davanti a se. Sempre con il sorriso, senza cattiveria, con la speranza nell’uomo e nel futuro. "La scomparsa di Ro Marcenaro priva la comunità di Reggio Emilia di uno degli         intellettuali più curiosi, attivi e culturalmente fecondi degli ultimi decenni”,scrive il     sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, un uomo che ha saputo interpretare con la sua arte il tempo che ha vissuto, strappandoci spesso un sorriso, altre volte scegliendo la satira graffiante come chiave di lettura della contemporaneità. La sua ultima impresa è proprio “La Costituzione illustratache da oggi è esposta presso il Centro pastorale di Mogliano Veneto nella sua interezza, in memoria di un grande maestro italiano e a difesa della nostra amata Costituzione.


Ro Marcenaro                                                                


 

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