UNA CARTOLINA DA HAMMERSTEIN

 


Oggi, in occasione della “Giornata della memoria ”, vorrei ricordare il Sig. Bruno Rossetto di Casale sul Sile persona di grande esperienza e umanità al quale mi ha legato una sincera amicizia negli anni in cui ho insegnato a Casale sul Sile. Nell’anno scolastico 2009/2010  Bruno Rossetto partecipò attivamente al  “Laboratorio cinema”, che svolgevo presso la scuola media, diventando il protagonista di un video realizzato insieme ai ragazzi e ispirato alla sua incredibile storia di prigioniero di guerra. Fu una esperienza indimenticabile, per me e per i ragazzi del laboratorio ma credo anche per lui che ebbe la possibilità di  raccontare e di rivivere insieme a noi la sua toccante vicenda umana.

Oggi, 27 gennaio 2022, metto a disposizione di chi desidera conoscere meglio la sua storia il video che realizzammo nel laboratorio, con la sua straordinaria partecipazione. Potete vederlo, nella versione originale, a questo Link dove resterà visibile per una decina di giorni:

UNA CARTOLINA DA HAMMERSTEIN  

Il soggetto del cortometraggio fa riferimento ad una storia vera riguardante un cittadino di Casale sul Sile ( TV ) , ex combattente nell’ultima guerra mondiale ed ex prigioniero nel campo tedesco di Hammerstein, nel 1943.La vicenda di Bruno Rossetto, questo è il nome del nostro testimone, attraversa un periodo fondamentale della nostra storia e comprende un episodio che ha dell’incredibile: lo strano, incredibile percorso di una cartolina, da lui spedita a suo fratello nel lontano 1943 dal campo di prigionia tedesco in cui era stato deportato e mai arrivata al destinatario ma  “ritornata” nelle mani del mittente dopo moltissimi anni  grazie ad una occasione fortuita e del tutto casuale.

La cartolina è stata recuperata ( solo qualche anno fa ), presso un mercatino dell’usato a Udine, da un alpino di Casale sul Sile che l’aveva notata curiosando  tra i banchetti del mercato, leggendone l’indirizzo del Comune di Casale sul Sile.

Questo signore l’ha acquistata pensando di  poterne trovare il destinatario e di recapitarla, attraverso amici e conoscenti comuni, al legittimo destinatario o ai suoi parenti.

Purtroppo il fratello di Bruno Rossetto, a cui era stata inviata la missiva è morto dopo pochi mesi di guerra ma il signor Bruno ha potuto rientrare in possesso della sua cartolina, oggetto prezioso e davvero pieno di ricordi, grazie all’interessamento di alcuni amici che hanno fatto in modo di consegnargliela nel corso di una festa organizzata appositamente per l’occasione in un cinema di Casale. Partendo da questo episodio curioso e anche commovente e dall’idea che, attraverso questo episodio, si potesse creare una sorta di collegamento tra  scuola e territorio, vita attuale e storia passata, giovani e anziani, memoria e futuro, il “laboratorio cinema” ha proposto come primo tema di quest’anno ( ci sarà un secondo lavoro a breve, su un tema diverso ) un film-documento sulla storia della sua prigionia raccontata da B.Rossetto agli alunni della nostra scuola e della Storia come memoria viva, trasmessa attraverso la testimonianza di coloro che, per fortuna, ancora possono raccontare ai giovani cosa è stata la guerra e perché non bisogna mai più farla.

 

TITOLO: “Una cartolina da Hammerstein”

DURATA: 48’34”

PROGETTO:  Maurizio Zenga

( docente responsabile del laboratorio Cinema a scuola

 per l’Istituto Comprensivo di Casale sul Sile )

INTERPRETI: Graziano Serra, gli alunni del laboratorio cinema 2009/2010

con la partecipazione di Bruno Rossetto e Carlo Meneghetti

ARGOMENTI: la seconda guerra mondiale, la Storia a scuola, il rapporto tra giovani e anziani, la memoria, la multimedialità e la didattica nella disciplina Arte e immagine nella scuola media, il cinema a scuola, la relazione tra scuola e territorio.

SONORO: in presa diretta e doppiaggio in studio

FORMATO: 16:9 telecamera mini DV ( Panasonic )